Palazzo Reale

Biblioteca Nazionale
Sala Leopardi

La Stamperia Reale
 

Nell'ottobre del 1753 Raimondo de'Sangro Principe di San Severo donò al Re Carlo di Borbone tutte le attrezzature tipografiche da lui acquistate e costruite. Esse composero il nucleo iniziale di quella che fu subito chiamata Stamperia Reale e allocata nel Real Palazzo. Quattro anni dopo il Re decretava che le pubblicazioni ufficiali del governo dovessero essere editate soltanto dalla Stamperia Reale. In epoca ottocentesca fu decretato che tutti gli atti dei vari ministeri con l'eccezione di quello della guerra fossero di competenza della Stamperia. Dall'epoca della sua fondazione fino alla fine del regno sarebbero usciti dai suoi torchi le opere più significative della produzione letteraria ed artistica di pregio dell'intero paese.

LA MOSTRA

Attraverso l'esposizione di volumi, di tavole sciolte, di legature alle armi, di piccoli e grandi capolavori di stampa come le opere sui papiri e sulle antichità di Ercolano si potrà ammirare la produzione della Stamperia che spaziò nei filoni più diversi come l'antiquaria, le pubblicazioni celebrative come i matrimoni e i funerali reali, le solennizzazioni di eventi come la fondazione di San Leucio e la costruzione della Reggia di Caserta fino ai libri scientifici, letterari e storiografici. (a cura di Agnese Travaglione e Marcello Andria)