"Una Chiesa antichissima riaperta al pubblico coniugando l'organizzazione di una manifestazione culturale con la cornice di un affascinante monumento"
 
 

Dopo alcuni secoli nei quali la Chiesa divenne una sorta di fondamenta di un palazzo ad uso abitativo, e dopo decenni di restauri, la Chiesa è in parte ritornata al suo aspetto originale. Le foto sotto riprodotte (cliccandoci sopra si ingrandiscono), risalenti agli anni 60, testimoniano l' immenso lavoro compiuto per riportare l' importante manufatto all' antico splendore

Straordinario esempio di architettura gotica napoletana del Trecento, la chiesa di Santa Maria dell' Incoronata fu eretta a partire dal 1352 per volontà della Regina Giovanna I, che ordinò la costruzione di un ospedale dei poveri e di un tempio dedicato alla corona di spine di Nostro Signore Gesù Cristo presso l'antico largo delle Corregge, appena fuori le mura prospicienti Castel Nuovo. L' eccezionale singolarità di questo edificio sacro emerge nella pianta a due navate, con abside poligonale in corrispondenza della navata maggiore e con cappellone absidale a pianta rettangolare ( Cappella del Crocifisso ) in testa alla navata centrale.
Gli interni presentano affreschi attribuibili a Roberto d'Oderisio ( Scene bibliche e Ciclo dei Sacramenti , metà del  XIV secolo ) e ad un anonimo maestro marchigiano che, fra il 1403 e il 1414, decorò la Cappella del Crocifisso con Storie di Ladislao di Ungheria. 

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