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I Borbone

NOTIZIE E CURIOSITA'

I GIUBILEI NEL REGNO DELLE DUE SICILIE

1750

Il primo Giubileo che vedeva i Borbone sul trono di Napoli fu indetto per l'anno 1750 da Papa Benedetto XIV  che il 31 dicembre 1749 aprì la porta santa della Basilica di San Pietro. I Giubilei venivano indetti "intra urbem" per un anno per la città di Roma ed "extra urbem" per i primi sei mesi dell'anno successivo per le Chiese locali. Il 1 gennaio 1751 iniziò quello "extra urbem". Fu un anno particolarmente intenso nella capitale del Regno. Il 12 gennaio nasceva il futuro Ferdinando IV. Il 25 febbraio Carlo di Borbone ordinava la costruzione di un grande albergo per i poveri di tutto il Regno perché fossero sfamati e vestiti e per il loro reinserimento nella società. Il 2 marzo tutta la famiglia reale si recava in processione alle basiliche regie napoletane per celebrare il Giubileo. Il Pontefice decise di prorogare per altri sei mesi il Giubileo "extra Urbem" che fu chiuso a Napoli e nel resto del mondo cattolico il 26 dicembre 1751.

1775

Il secondo Giubileo fu indetto da Pio VI il 25 febbraio 1775 dieci giorni dopo essere salito al soglio di Pietro. Il giorno successivo apriva la porta santa in San Pietro. Il 24 dicembre Pio VI emanava la bolla per il Giubileo "extra Urbem" per i successivi sei mesi. A Napoli regnava da più di quindici anni Ferdinando IV. La famiglia reale con la corte si recò in processione alle Basiliche nel mese di Marzo. In quell'anno fu giubilato Bernardo Tanucci, fu fondata la colonia di San Leucio e fu abolito   l'ultimo segno di sudditanza del re di Napoli al romano Pontefice, l'omaggio della Chinea.

1804

Il terzo dei giubilei doveva essere indetto nel 1799 ma gli avvenimenti politici impedirono che il Giubileo potesse svolgersi. Il Papa lo indisse solo  il 7 ottobre 1804. In quell'anno furono riammessi a Napoli i Gesuiti che erano stati allontanati nel 1767 e il cui ordine religioso era stato soppresso da Clemente XIV nel 1773.

1825

Il quarto dei giubilei fu regolarmente indetto da Leone XII per l'anno 1825. Il 4 gennaio di quell'anno moriva Ferdinando IV dopo più di sessantacinque anni di regno. Il nuovo re Francesco I con la consorte Maria Isabella si recava a Roma dal 13 al 15 aprile per compiere le visite alle basiliche romane. L'anno successivo si aprì il Giubileo nella città di Napoli con la visita alle basiliche della capitale. Esse erano il Duomo, San Pietro ad Aram, Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, il Gesù Nuovo, il Carmine Maggiore, l'Annunziata e Santa Maria a Piedigrotta.
Il Re e la Regina il 20 e il 26 marzo si recarono in forma solenne e in processione pubblica a visitare le regie chiese di San Sebastiano, parrocchia di Palazzo Reale e della Nunziatella, appartenente al Real Collegio Militare.

1850

Il quinto dei giubilei, come quello che doveva celebrarsi nel 1800, non fu indetto perchè il Papa Pio IX dovette fuggire da Roma il 26 novembre 1848 per raggiungere prima Gaeta e poi Napoli. Ferdinando II assegnò al Pontefice come residenza la reggia di Portici dove Pio IX soggiornò fino al 4 aprile 1850. Rientrato a Roma indisse un Giubileo straordinario "extra Urbem" della durata di soli quindici giorni.