NAPOLI IL REAL OSSERVATORIO ASTRONOMICO
Le scienze nelle Due Sicilie
IL SITO L’istituzione, fondata nel 1819, ha sede in un edificio neoclassico, opera dei fratelli Stefano e Luigi Gasse, immerso in uno dei pochi tratti di campagna risparmiato dalla recente esplosione urbanistica della città. Le scienze astronomiche, nel Regno di Napoli, avevano già una buona tradizione: la prima cattedra di astronomia dell’università di Napoli fu infatti istituita nel 1791 all’epoca di Carlo di Borbone. Alla Specola di Capodimonte, che ospitò la prima attrezzatura di questo tipo in Europa, lavorarono i grandi astronomi Giuseppe Piazzi e Federico Zuccari. Oggi l’istituto accoglie un interessante museo di strumenti e apparecchiature per l’osservazione degli astri ed é ancora un centro di importanza nazionale per lo studio dell'astrofisica teorica. LA MOSTRA Una mostra organizzata a cura degli osservatori
di Napoli e Palermo verrà allestita per illustrare la storia della
scienza astronomica a Napoli fra 700 e 800. L'attenzione dei curatori s'incentra
inizialmente su Giuseppe Piazzi, acuto e pratico uomo di cultura a cui
si deve principalmente l'organizzazione e l'impostazione del metodo di
ricerca di entrambe le specole, quella palermitana e quella napoletana
e a cui si deve, proprio due secoli fa, la scoperta del pianeta Cerere.
Poi passa all'ambiente culturale meridionale fra sette e ottocento per
recuperare le radici mostrando gli sviluppi della scienza astronomica attraverso
la storia dei personaggi che operarono nei due istituti e gli strumenti
da loro adoperati, testimonianza reale dello stadio della conoscenza in
materia. Uno sguardo al presente e al quadro contemporaneo completerà
il viaggio in quella scienza a Napoli ed a Palermo.
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